Research In Motion, l'azienda statunitense che si nasconde dietro al successo del BlackBerry, supererà senza problemi la recente congiuntura economica. Ne è convinto Jim Balsillie, CEO dell'azienda, che durante l'ultimo incontro con gli azionisti ha spiegato i prossimi progetti di espansione del Gruppo. Non soddisfatti della presenza in ben 140 paesi, vi saranno ulteriori sviluppo in Russia, Ameria Latina, Cina e Sudest Asiatico.
"Non siamo certamente a corto di opportunità", ha dichiarato Balsillie. "Siamo in prima posizione, una posizione che ci ha fatto guadagnare e meritare ciò che abbiamo". Gli analisti, negli ultimi tempi, hanno espresso dubbi infatti sul futuro del colosso statunitense: la crescente competizione nel segmento smartphone e il periodo nero dell'economia statunitense potrebbero incidere fortemente sulle azioni – cosa per altro già concretizzatasi con un recente calo del 25%.
La strategia futura comunque è chiara, poiché si parla già di nuovi modelli e applicazioni; senza contare l'incremento degli investimenti nel dipartimento di Ricerca & Sviluppo. L'obiettivo è di conquistare quote di mercato in ambito consumer, puntando su funzioni multimediali e una campagna il cui claim è " BlackBerry for life".
Si inizierà quest'estate con il BlackBerry Bold, un modello 3G che cercherà di rispondere al successo dell'iPhone.
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