Nato dal progetto open source Ubuntu Mobile and Embedded, a cui ha partecipato anche Intel, la nuova Ubuntu MID Editionpieno supporto al Web 2.0 (AJAX, Flash, Java ecc.), che permette di utilizzare siti come YouTube, Facebook, MySpace e Dailymotion; con il supporto a WiFi, reti mobili 3G, Bluetooth, GPS e WiMAX; e con l'inclusione di tutto il software necessario per riprodurre video e musica, vedere e organizzare foto, gestire cam, sintonizzatori TV e mappe per la navigazione satellitare.
Il browser web si basa sul motore open source Mozilla Gecko, lo stesso alla base di Firefox, ed è ottimizzato per la visualizzazione delle pagine web su dispositivi con schermi tra i 4 e i 7 pollici di diagonale. L'infrastruttura multimediale poggia invece su Moblin Media, uno dei componenti della piattaforma mobile open source Moblin, sponsorizzata da Intel.
Oltre che di browser e player multimediale, la mini distribuzione sponsorizzata da Canonical è corredata di programmi per le email, la messaggistica istantanea, il VoIP, il divertimento (giochi 2D e 3D) e l'organizzazione di impegni, appuntamenti e contatti. Trattandosi di Linux, l'utente sarà inoltre libero di installare un gran numero di applicazioni aggiuntive, sia manualmente che avvalendosi del gestore di pacchetti integrato. Gli sviluppatori tengono a sottolineare che tutte le applicazioni utilizzate da Ubuntu MID sono open source e liberamente ridistribuibili.
deriva dall'edizione desktop di Ubuntu, con cui condivide il numero di versione 8.04. Questa nuova distro promette "Internet e multimedia senza compromessi". Come? Con il
Come ci si può aspettare da un sistema operativo mobile, Ubuntu MID supporta i display sensibili al tocco, ed è ottimizzato per l'uso delle dita: l'interfaccia, basata su GNOME, supporta le gestures e lo scrolling inerziale "alla iPhone", ma per il momento snobba il multi-touch.
Attualmente Ubuntu MID è in grado di girare su due soli dispositivi: il Samsung Q1, basato sull'attuale piattaforma Intel McCaslin, e la stazione di sviluppo Intel Crown Beach, basata invece sulla futura piattaforma Intel Menlow. McCaslin è anche nota come Ultra Mobile Platform 2007, ed è una piattaforma per UMPC che utilizza i processori A100 e A110 di Intel. Menlow rappresenta il successore di McCaslin, ed utilizzerà i neonati processori Atom. Chi non dispone di questi dispositivi può scaricare Ubuntu MID nel formato immagine KVM, che ne consente l'utilizzo su di un PC Linux all'interno di una macchina virtuale.
Sebbene Ubuntu MID possa essere installata, in taluni casi e sui device compatibili, anche dagli utenti finali, il suo principale target è rappresentato dai produttori di hardware, che potranno integrarla sui propri MID e UMPC personalizzandone ogni aspetto. Canonical ha già messo a disposizione di queste aziende due team di ingegneri, uno con base a Lexington, in USA, ed uno ovviamente a Taiwan, dove si concentra il più elevato numero di produttori di PC ultramobili.
Canonical ha invitato gli sviluppatori a modificare le applicazioni che girano su Ubuntu Desktop per adattarle a Ubuntu MID: il lavoro di porting, secondo la società inglese, è generalmente di modesta entità, e riguarda soprattutto l'ottimizzazione dell'interfaccia per i piccoli display e l'aggiunta del supporto touchscreen.
L'aggiornamento di Ubuntu MID seguirà lo stesso ciclo semestrale della versione desktop: la prossima release sarà dunque la 8.10, e verrà rilasciata il prossimo ottobre.
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